La Manuelita nasce nel 1973 a Sant’Elpidio a Mare dal volere della famiglia Torresi.

Una ditta a conduzione familiare che adotta il tipico modello imprenditoriale di “fabbrica diffusa” del distretto calzaturiero fermano-maceratese.

Producendo e commercializzando scarpe da donna a marchio proprio, riesce ad allargare il proprio business su tutto il territorio nazionale.

Il distacco da questo originario modello organizzativo e di business, prende forma nel 2005 con il trasferimento delle attività nell’ampio stabilimento di Grottazzolina. Nella nuova sede, infatti, La Manuelita avvia una profonda riorganizzazione a livello aziendale, gestionale e commerciale che porta all’interno dello stabilimento la maggior parte delle fasi di filiera e delle relative lavorazioni.
Nello stesso anno, La Manuelita, diviene azienda di produzione manageriale grazie al raggiungimento di una visione futuristica ed allo stesso tempo concreta.

Nel 2007 affranca il suo posizionamento, attraverso l’integrazione di tecnologie e macchinari all’avanguardia; La Manuelita riesce così ad emergere nel segmento delle calzature di lusso ed è in grado di dedicarsi alla produzione per altri Brand, avviando rapporti di collaborazione tutt’ora in essere, con prestigiose griffe al top mondiale dal Prêt-à-Porter all’Haute Couture. In primis Azzedine Alaïa, di cui è una delle principali aziende produttrici in Italia. Per Giambattista Valli, Versace, Cesare Paciotti e Tommy Hilfiger, è stato stretto un accordo di partnership, curando lo studio, lo sviluppo, la progettazione e l’industrializzazione delle calzature: dallo schizzo, al prototipo, al campione, alla produzione, garantendo tutto il supporto tecnico occorrente, partendo dalla scelta dei materiali, dei volumi, delle forme, e realizzando i primi prototipi in 3D.

La Manuelita, ad oggi, riesce a distinguersi sul mercato perché è in grado di seguire il cliente dalla scheda prodotto alla calzatura finita, il tutto all’interno della stessa struttura (la sua).
E’ stata definita innovatrice non per essere stata in grado di creare qualcosa di diverso a livello di prodotto, ma per aver saputo innovare in termini di processo, metodologie e strutture. Tecnologie evolute e pionieristiche nell’ambito calzaturiero, rappresentano quindi i plus distintivi de La Manuelita.

A conferma del suo spirito rivoluzionario, La Manuelita ha ricevuto il Premio Innovazione 2015 istituito da Confartigianato Imprese Macerata per essersi distinta nella ricerca di soluzioni avanzate di ingegnerizzazione e automazione applicate alla produzione calzaturiera.

Emblema dell’azienda è diventato il Centro di Ricerca e Progettazione tutto italiano interno all’azienda stessa: Progetto. Questa Business Unit de La Manuelita è stata fondata con l’obiettivo di ideare soluzioni avanzate per lo sviluppo della progettazione della calzatura dal prototipo al campione, ingegnerizzandolo e automatizzandone i processi, attraverso l’applicazione del mondo digitale alla ricerca e allo sviluppo dei processi industriali, con focus essenziali alla qualità, ai costi e ai tempi.

Lo sviluppo della robotica applicata anche alla calzatura femminile nelle sue varie altezze di tacco e la digitalizzazione dei processi industriali, ancora sconosciuta al mondo della calzatura, fanno de La Manuelita un’azienda rivoluzionaria e pionieristica che abbraccia però la sua stessa storia per trarne i benefici dell’esperienza. L’approccio manageriale unito alla ricerca e alla progettazione, restituiscono la garanzia della perfezione del dettaglio anche sul singolo paio di scarpe e sul personalizzato.

Questo orientamento aziendale, porta alla naturale importanza assegnata alla formazione del personale che rappresenta un altro tratto distintivo de La Manuelita: costante e continua, sempre al passo con la filosofia innovatrice che si concretizza anche con l’organizzazione di corsi specifici all’interno dell’azienda che, attualmente, garantisce occupazione a 65 persone, cui si aggiungono diversi collaboratori esterni.